L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il genere come un determinante critico di salute e di malattia mentale (OMS, 2008).
Il periodo perinatale che comprende il concepimento, la gravidanza, il puerperio e si protrae fino ad un anno dal parto, rappresenta una fase cruciale per la vita della donna. In questa fase la donna attraversa una fase di metamorfosi biologica, neuroendocrina, fisica, psicologica e sociale che la predispone ad una particolare vulnerabilità emotiva epsichica.
Nonostante il periodo perinatale sia tradizionalmente considerato un periodo di benessere psichico per la donna, in realtà, rappresenta un passaggio critico, vissuto da molte donne con inquietudine e preoccupazione. Alcuni disturbi psichiatrici potrebbero peggiorare o esordire de novo durante il periodo gestazionale e puerperale. Parimenti, disturbi neurologici (quali epilessia) potrebbero richiedere uno stretto monitoraggio sintomatologico ed un adeguamento posologico durante il periodo gestazionale e nel postpartum.
Un disturbo clinicamente rilevante non prontamente diagnosticato e trattato può gravemente compromettere il decorso gestazionale, la salute psichica della donna e lo sviluppo del feto nonché pregiudicare lo sviluppo di un idoneo sistema di attaccamento maternoinfantile, il successivo sviluppo neurocognitivo del bambino e predisporre all’insorgenza di futuri disturbi psichiatrici in età infanto-adolescenziale.
L’ambulatorio dei disturbi neuropsichiatrici in gravidanza e nel postpartum si avvale di una equipe multidisciplinare integrata che svolge compiti di prima accoglienza, ascolto, consulenza farmacologica, gestione e monitoraggio della donna e della coppia durante il periodo gestazionale e nel postpartum, mediante la diagnosi e trattamento dei disturbi psichiatrici e neurologici della donna gravida e puerpera.