19 Marzo 2021

San Giuseppe Patrono della Chiesa Universale

La Comunità di Villa San Giuseppe in festa onorando San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria e Patrono della Chiesa Cattolica

La Chiesa oggi celebra la solennità di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria e Patrono della Chiesa Universale. Nella Lettera apostolica (Patris corde) in occasione del 150.° anniversario della dichiarazione dello Sposo di Maria quale Patrono della Chiesa cattolica, Papa Francesco ci ricorda quanto sia difficile oggi vivere in questa società “malata” e sofferente per il via del covid-19. Questa pandemia dice il Papa, ci ha fatto comprendere l’importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità. Proprio come San Giuseppe, “l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta”. Con queste parole ha avuto inizio la solenne celebrazione presieduta dal Vescovo Domenico Pompili, il quale, ha sottolineato l’importanza della paternità nella vita quotidiana famigliare. Riscoprire quel senso paterno come ascolto,vicinanza rispetto e sacrificio per il bene comune della famiglia e non per un bene proprio.

Al termine della celebrazione, La Direzione Generale nella persona del Dr. Massimo Badolato, ha salutato le autorità presenti (il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e l’assessore regionale al bilancio Avv. Guido Castelli) ringraziando tutti i collaboratori e le Suore in questo momento difficile da un punto di vista sanitario per via del covid. In particolare proprio oggi nella festa al Santo che ha dato il nome a questa casa si è voluto premiare per il lavoro ma soprattutto l’appartenenenza al carisma ospedaliero 6 Collaboratori che hanno svolto 30/35 anni di servizio in struttura.

Prima di premiare i collaboratori, Suor Rita ha letto il messaggio di augurio e di ringraziamento della Superiora Provinciale e di tutto il consiglio. In particolare si dice nella lettera… ” in questa bella giornata, va  il riconoscimento alle persone che da tanti anni curano e rispondono con professionalità, dedizione e senso di appartenenza, ai bisogni delle persone assistite in questa Casa nelle diverse aree in cui si sviluppa il progetto ospedaliero. Ad Annibale Franceschi 35 anni di servizio, Fabiola Panichi 30 anni, Rita De Angelis 35 anni, Maria Rosaria Procino 30 anni, Katina Ferretti 30 anni, Tiziana Pietraldi 30 anni, insieme alle suore del Governo provinciale, dico GRAZIE, grazie per tutto il lavoro che avete svolto in questi anni e per come lo avete fatto; chiediamo la benedizione del Signore per ognuno di voi e per le vostre famiglie, per intercessione di san Giuseppe. Grazie per l’esempio di perseveranza nel lavoro affidatovi, con l’augurio di poter contare ancora su di voi.

Anche Noi colleghi, vogliamo unirci alle Suore e alla Direzione Generale per ringraziare i nostri amici-colleghi per la loro collaborazione e attaccamento a questo cuore che non si “ferma mai”. BUONA FESTA A TUTTI I PAPA’

Alcuni momenti durante la premiazione